Nel 2015 sono stati 60 i comuni che nella regione Toscana hanno raggiunto e superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata: Prato ce la fa con 5 su 7 dei suoi comuni.
I dati della Regione Toscana pubblicati da Arpat, riportano i risultati della raccolta differenziata in Toscana, interessata per un totale di 276 comuni. Di questi, 60 sono risultati virtuosi, riuscendo a superare (alcuni anche di parecchio) l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.
Le province dell’alto centro della Toscana (Firenze, Prato e Pistoia) raccolgono i migliori risultati: dei 60 comuni toscani che hanno raggiunto l’obiettivo, 31 sono infatti appartenenti a quest’area.
Secondo i dati della Regione Toscana, i comuni pratesi virtuosi sono: Cantagallo con il 76,23%, Vernio con 72, 26%, Vaiano con 70, 11%, Carmignano con 69,73% e Poggio a Caiano con il 68,84%.
A Firenze, invece, troviamo solo 20 comuni virtuosi su 60 (la maggior parte, 11, sono dell’area empolese); a Pistoia 6 su 14.
Lucca inoltre è la sola città capoluogo di provincia ad aver raggiunto l’obiettivo del 65%.
Un buon traguardo per il comune di Prato, che ha però ancora molto da fare per dimostrare di poter raggiungere l’obiettivo regionale anche come città capoluogo di provincia.
Una buona notizia arriva dalla progettazione di un nuovo polo di smaltimento dei rifiuti differenziati in Via Paronese; mentre negli ultimi tempi in centro ci sono stati infatti problemi relativi alla nuova raccolta differenziata totalmente porta a porta (vedi qui), con l’eliminazione dei bidoni nell’area del centro, che ha però portato in alcune zone della città a fenomeni di abbandono selvaggio di rifiuti, specialmente quelli derivati dalla lavorazione del tessile (vedi qui).